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Entusiasmante Recensione Liam Gallagher John Squire

È divertente, è sporco, è la cosa migliore che entrambi abbiano fatto da quando hanno lasciato le band che si sono fatte un nome 

E così eccoci qui, circa un anno dopo, quando il duo pubblica il loro album collaborativo e nonostante le mie iniziali riserve su "quell'arcobaleno in mezzo" su "Just Another Rainbow", il primo singolo dell'album, sono felice di dirlo John Squire e Liam Gallagher hanno pubblicato un disco rock'n'roll quasi perfetto. Un buon vecchio stile, con i finestrini abbassati, i piedi per terra, un disco rock'n'roll.

È tutta l'atmosfera felice dell'estate della West Coast degli anni Sessanta nella straordinaria apertura "Raise Your Hands". Pensa a Loving Spoonful, Turtles e simili e non sarai troppo lontano. Se questa traccia aprirà la scaletta del prossimo tour, allora aspettati di essere levitato con il resto del pubblico per circa quaranta secondi!

Da quel momento in poi è praticamente un gioco impeccabile. La scrittura umoristica sempre presente di Squire, sia dal punto di vista lirico che musicale, ci incita attraverso "Mars To Liverpool" e "One Day At A Time" con il suo delizioso "So che sei felice, nel tuo trance suburbana... avresti dovuto scoparmi quando ne avevi la possibilità'

"I'm a Wheel" è puro British Blues Revival/Bluesbreakers/Cream/Green era Fleetwood Mac e anche se probabilmente non soddisferà il solito gusto dei fan di John e Liam, mio Dio, è fottutamente magnifica. Sapevamo tutti che John era più che capace di tenere testa a questo genere, ma questa traccia chiarisce che anche Liam Gallagher è stato chiaramente al bivio.

'Just Another Rainbow' beh, nel poco tempo trascorso dalla sua uscita è un brano che è invecchiato bene. In effetti è invecchiato davvero molto bene. Nel contesto dell'album tutto ha senso, perfettamente senso.

Ci viene offerto un rock più sublime alimentato dal blues con "Love You Forever", John che rende omaggio a Hendrix e quasi mette in ombra non solo l'incredibile voce di Liam ma una traccia ritmica davvero mozzafiato.

Conosciamo tutti il vecchio detto secondo cui non dovresti mai lavare i panni sporchi in pubblico, giusto? Beh, se è bello come 'Make It Up As You Go Along' puoi essere perdonato...

"Recuperalo mentre vai avanti, nessuno lo sa meglio di te, rimedia mentre vai avanti, grazie per i tuoi pensieri e le tue preghiere e vaffanculo anche a te!"

"You're Not The Only One" è composto da tre minuti e cinquantasette secondi di quello che può essere meglio descritto come "gli Zeppelin incontrano i Faces incontra i Black Crowes incontra Liam Gallagher" e dimostra le palle che hanno questi due... così come la penultima traccia dell'album "I'm So Bored' con il suo riff reverenziale dell'era Revolver prima di dare il via a un altro vero e proprio lurido shaker da pavimento... questo sarà un momento infernale agli spettacoli dal vivo.

La bellissima 'Mother Nature's Song' è un finale meraviglioso, una traccia davvero meravigliosa e ancora una volta l'umorismo e i riferimenti sono in abbondanza, e non solo nel titolo della traccia.

Ignora questo record e non hai davvero capito il punto. Non è mai stato concepito per essere rivoluzionario o influente, sono due grandi amici che senza dubbio si divertono tantissimo, senza fregarsene davvero di un cazzo. È divertente, è sporco, è la cosa migliore che entrambi abbiano fatto da quando hanno lasciato le band che si sono fatte un nome. Non vedo l'ora che arrivi il prossimo. 

Fonte: Rgm Press

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Recensione Liam Gallagher John Squire
Liam e John in copertina su Hot Press e Culture