Ieri sera prima fantastica serata (video sotto lo confermano) delle quattro di Liam Gallagher alla O2 Arena di Londra.
Al primo dei quattro spettacoli tutto esaurito alla O2 Arena di Londra, era chiaro quanta cura Gallagher avesse messo in questi concerti. Oltre a ricreare la copertina dell'album sul palco con fenicotteri gonfiabili e un televisore tremolante, una band di sei elementi si è esibita insieme a un trio di coristi per aggiungere un nuovo tocco a quei rumorosi classici del rock 'n' roll.
Oltre all'album completo, i fan hanno potuto assistere a tagli profondi, demo e b-side specifici dell'epoca. Non c'era niente della celebrata carriera solista di Gallagher.
Appoggiandosi al calore dell'occasione, Gallagher ha messo da parte anche un decennio di litigi e apparentemente ha dedicato la sognante Half The World Away a suo fratello Noel, "uno dei più grandi cantautori di sempre".
C'era un forte senso di nostalgia durante la serata con la maggioranza del pubblico desideroso di rivivere la propria giovinezza. C'erano però un sacco di persone che non erano nemmeno vive quando venne pubblicato Definitely Maybe.
Padri e figli si urlavano vertiginosamente il testo di Rock & Roll Star, mentre il figlio di Liam, Gene, apriva lo spettacolo con la sua band Villanelle. L'intero concerto è stato una celebrazione multigenerazionale dell'eredità duratura degli Oasis, con Gallagher che avrebbe portato lo stesso spettacolo al parco giochi della Gen-Z di Reading e al Leeds Festival ad agosto.
Quando gli Oasis scrissero Definely Maybe, avevano tutto da dimostrare e la loro musica era una miscela giovanile di spavalda fiducia, speranza a occhi spalancati e determinata evasione. Quel coraggioso ottimismo è sembrato altrettanto importante giovedì sera, soprattutto con il mondo fuori dal locale che si sentiva sempre più pesante.
Tuttavia, sembrava che non tutti fossero pronti a immergersi nella memoria come Gallagher. "Siete un gruppo dannatamente strano," ha detto al pubblico dopo che il tumultuoso Cigarettes & Alcohol ha visto il palazzetto esplodere in una raffica di pinte lanciate dopo una risposta un po' in sordina al popolare b-side (It's Good) To Be Free e la rara demo Lock All The Doors. "Non mi preoccupo di queste vecchie tracce", ha aggiunto, senza ingannare nessuno.
La serata si è conclusa con un trio dei più grandi successi degli Oasis – Supersonic, Slide Away, Live Forever – prima di un secondo bis che ha visto Liam Gallagher interpretare I Am The Walrus dei Beatles, proprio come ai bei vecchi tempi.
È difficile dire se questo tour sia stato un giro di prova prima di una vera e propria reunion degli Oasis, o ciò che resta di una riconciliazione fallita. In ogni caso, questa celebrazione sincera di uno dei più grandi album di debutto di tutti i tempi è stata meravigliosamente turbolenta come speri. Lo stesso anche l'anno prossimo per (What's The Story) Morning Glory?
Scaletta:
1.Rock 'n' Roll Star
2.Columbia
3.Shakermaker
4.Up in the Sky
5.Digsy's Dinner
6.Bring It On Down
7.Cloudburst
8.I Will Believe
9.Half the World Away
10.D'Yer Wanna Be a Spaceman?
11.Fade Away
12.Lock All the Doors
13.(It's Good) To Be Free
14.Whatever
15.Cigarettes & Alcohol
16.Married With Children
Encore:
17.Supersonic
18.Slide Away
19.Live Forever
Encore 2:
20.I Am the Walrus