Noel , a margine di un'intervista per Music Week, ha raccontato la sua esperienza di scrittura con gli Oasis e ha spiegato l'atteggiamento dei suoi compagni di band quando si trattava di scrivere canzoni.
"C'era una certa responsabilità verso gli altri, e alcuni membri del gruppo erano molto conservatori secondo i loro punti di vista della musica rock", ha detto Noel. "Più a lungo rimani in un gruppo del genere, più diventi istituzionalizzato - il modo in cui si fanno le cose è il modo in cui si fanno le cose."
Il maggiore dei , riferendosi sempre alla sua esperienza con il gruppo di "Wonderwall", ha narrato: "Fai musica per ciò che ti circonda, quindi fai musica solo per riempire gli stadi e, quando diventa grandiosa, è la cosa più bella di sempre. Ma siamo arrivati al punto in cui ho detto tutto e fatto tutto."
Durante la chiacchierata con James Hanley, Noel ha poi spiegato il motivo per cui gli Oasis inizialmente avevano scelto di pubblicare la canzone "The Masterplan" come b-side del singolo "Wonderwall", uscito nel 1995.
"I singoli dovevano avere tre b-side, e mi venivano sempre in mente due canzoni brevi. Ricordo di aver scritto "The Masterplan" a casa a Camden [Londra] e di essermi recato, il giorno seguente, negli studi Maison Rouge, nella zona di Fulham, e aver suonato la canzone con la chitarra acustica in silenzio", ha raccontato Noel. "Ho scritto 'The Masterplan', 'Talk tonight', 'Half the world away' e nessuno ha detto: 'Vuoi tenerli nascosti?'. Solo con il passare degli anni ho realizzato che era una follia. Ma eravamo tutti pazzi negli anni '90 - Alan McGee era fuori di testa e gestiva l'etichetta."