Noel dice che non si arrabbia mai quando viene scambiato per il fratello Liam, con cui i rapporti sono notoriamente prossimi allo zero da quando Noel lasciò la band nel 2009.
Il maggiore dei fratelli Gallagher al podcast di Matt Morgan 'Funny How?' ha rivelato di essere spesso fermato dai fan che chiedono un selfie insieme a lui e lo chiamano Liam, ma lui lascia correre e non li corregge mai.
Noel ha detto molto tranquillamente: "Mi piace la maggior parte della gente. Ci sono delle fottute persone che mi dicono, 'Liam, posso fare una foto con te?' Io dico, 'Sì, sì, sì, nessun problema'. Non pesto i piedi e dico, 'Smettila di chiamarmi così'".
Anche se i due fratelli non si parlano più, compaiono entrambi come produttori esecutivi del documentario di prossima uscita sui loro concerti a Knebworth. Nell'agosto 1996 gli Oasis suonarono davanti a una folla di 250.000 persone in due giorni e quei loro spettacoli da record diventeranno un film diretto da Jake Scott che uscirà entro la fine dell'anno.
Parlando di questo progetto, Jake ha avuto modo di dichiarare: "È una storia guidata interamente dalla musica, un'esperienza rock and roll, raccontata come un flusso visivo di coscienza costruito attorno ai vasti filmati d'archivio. Senza interviste o inutili ricordi di qualche celebrità".
L'annuncio di quei concerti a Knebworth spinsero il 4% della popolazione britannica a cercare di assicurarsi i biglietti e quasi venticinque anni dopo rimangono una pietra miliare per il rock 'n' roll in Gran Bretagna. Il mese scorso, Noel descrisse il documentario come una "fantastica istantanea di un'epoca passata".