Mentre i fan si stanno ancora riprendendo dalla notizia del ritorno in pompa magna della band di Manchester, il frontman Liam ha deciso di mettere altra carne sul fuoco, entrando nei panni di uno dei protagonisti di Community as a form of research, la nuova campagna di Stone Island.
Un tempismo a dir poco perfetto quello del marchio italiano di abbigliamento che ha affidato proprio al cantante, e con lui volti del calibro di Peggy Gou, DJ e producer, Russell Tovey, attore e curatore, Sage Elsesser, musicista e skateboarder il compito di raccontare la variegata e multi-sfaccettata community di Stone Island. Un universo variegato, composto da personalità e anime diverse, ma indispensabili a renderla unica.
La narrazione del progetto, sotto la direzione creativa di Ferdinando Verderi e lo styling di Max Pearmain, si arricchisce poi di una serie di domande, dieci ciascuno, pensate appositamente per i volti ritratti, a cui si aggiungono altri noti nomi. Ideate dal curatore e critico Hans Ulrich Obrist, direttore artistico della London's Serpentine Gallery, le domande e le risposte che ne derivano sono emblematiche dell'identità differenziante che accomuna la community del marchio.
«Che cosa collezioni?» è stato chiesto a Liam Gallagher. «Anime» ha risposto lui. E ancora: «Qual è il momento della giornata che preferisci?» gli è stato ancora domandato. «Mi alzo alle 4 o alle 5 della mattina e aspetto che qualcosa di dannatamente spettacolare accada» ha sentenziato. La reunion col fratello Noel dopo 15 anni di battaglie, ci viene da dire, è sicuramente una. Il sold out delle 17 date di tour previste per il 2025 è un'altra.